Il matrimonio nel Medioevo
La cerimonia del matrimonio in epoca medievale era celebrata di norma nell’atrio della chiesa oppure nella sala centrale del castello nel caso in cui si trattava di persone appartenenti alla classe nobiliare. Gli sposi vestivano di rosso e la sposa doveva avere i capelli lunghi, sciolti e coperti da un velo; entrambi gli sposi erano poi coperti da un unico velo. Veniva spezzata un’unica ostia e divisa tra i due sposi che bevevano dallo stesso calice e poi accendevano un cero alla Santa Vergine. Alla fine della cerimonia, dopo essere usciti dalla chiesa accompagnati per mano dal prete, gli sposi, insieme ai parenti, entravano nel cimitero e andavano a pregare i propri morti. Sulla strada per casa parenti e amici tiravano grano agli sposi, auspicio di fertilità ed abbondanza. Poi cominciava la festa: canti, balli e ricchi banchetti che duravano per giorni e giorni. Al calar del sole della prima sera, il prete benediva la stanza e il letto dove i due giovani sposi avrebbero consumato il matrimonio, anche se molte volte succedeva che dormissero separati.
Svolgimento delle feste nuziali nel Medioevo
Le feste di matrimonio medievali prendevano tutta la giornata, non importa di che classe sociale erano gli sposi, questa regola valeva per tutti i tipi di matrimonio. Alcuni cibi medievali serviti al banchetto, comprendevano: quaglia arrosto, pernice e tortora, oca, cervo, pollo, lepre, cinghiale arrosto, pavone, cappone, anatra, tacchino, vitello, capra, montone, salmone, formaggi, zucca alla brace, noci, frutta fresca, ostriche al vapore con latte di mandorla, pane aromatizzato alla birra, stufato di cavolo, crostate e crema pasticcera e vino aromatizzato. La carne era rigorosamente servita con ricche salse accompagnate da pane di ogni tipo e aroma. L’unica frutta coltivata erano le mele anche se crescevano altri tipi di frutta selvatica; sui tavoli dei banchetti si potevano trovare anche fragole, lamponi e ribes, che venivano raccolti nei boschi.
Molti erano i tipi di verdure coltivate durante il medioevo, ma poche venivano mangiate. I vegetali di quel periodo includevano carote, spinaci, lattuga, porri, cardi, cipolle, asparagi, cavoli, scalogni, lenticchie, fagioli, fagiolini, fave e funghi. Le diete medievali mancavano di vitamine in quanto usavano mangiare molta carne e poca verdura e frutta. Le feste erano elaborate e non era raro vedere servite più di cinque portate ai banchetti.
Spezie e sapori
Le spezie conosciute nel Medioevo usate per cucinare includevano: chiodi di garofano, cannella, zafferano, pepe, zenzero, anice e noce moscata. La pietanza poteva essere cosparsa di basilico, prezzemolo, salvia, betonica e rosmarino.
Le insalate medievali
Le insalate venivano fatte con cipolle, scalogni, lesso di carote, ravanelli, lattuga e rape. Odori, noccioline, olive, aceto e olio, persino lo zucchero, potevano essere messi nell’insalata.
Bevande
Le bevande nel Medioevo includevano: acqua, birra chiara, birra doppio malto, latte e vino. Il sidro stava diventando molto popolare introdotto nei paesi baschi fino a risalire verso nord.
Galateo durante I banchetti
Gli ospiti mangiavano con le mani benché a volte venivano usati coltello e forchetta. Siccome non c’era modo di mettere da parte il cibo avanzato, in quanto non esistevano i frigoriferi, gli ospiti mangiavano per ore finché le pietanze non fossero finite.
Le danze
Le feste medievali terminavano solitamente con danze che duravano per ore e che venivano accompagnate da strumenti musicali e voce.; le dame e i cavalieri cantavano e ballavano in cerchio.
Dott. G. Falcone